Tra gli interventi di medicina estetica particolarmente richiesti in questo periodo, la carbossi è la terapia sicura e priva di tossicità consigliata sia per il corpo che per il collo, decolletè e mani.
A spiegarci in cosa consiste questo trattamento è il Dr. Nicola Standoli.

 

CHE COS’È LA CARBOSSI

E’ una terapia sicura e priva di tossicità, che consiste nella somministrazione di anidride carbonica per via sottocutanea o intradermica mediante microiniezioni localizzate nelle zone interessate con aghi molto piccoli.

 

IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO PER IL CORPO

La paziente viene fatta accomodare nello studio, le viene chiesto di rimanere in slip e di sdraiarsi a pancia in giù sul lettino. A questo punto, dopo disinfezione della cute, viene inserito un minuscolo ago a livello della regione posteriore della gamba e, una volta regolato il flusso, inizierà il trattamento che consiste nella somministrazione sottocutanea di anidride carbonica.

 

SI PUÒ SCONFIGGERE LA CELLULITE CON LA CARBOSSI E RIDURRE I CD. CUSCINETTI DI GRASSO?

Le zone affette da cellulite sono caratterizzate da un’alterazione del microcircolo e accumulo di tessuto adiposo, con ipoperfusione e temperatura basale più bassa rispetto alle altre zone del corpo, comportando un deficit del drenaggio linfatico e l’accumulo del grasso e quindi parte l’aspetto detto a “buccia di arancia”. L’anidride carbonica si trasformerà dopo il trattamento, in acido carbonico che abbassando il pH favorisce il rilasciamento di ossigeno nei tessuti, aumentando quindi il metabolismo di queste zone favorendo un riassorbimento del grasso dove solitamente risulta molto difficile eliminarlo e un miglioramento del drenaggio linfatico.
Ad oggi la carbossi è il miglior trattamento per le adiposità localizzate e per la cellulite.

 

LA CARBOSSI È INDICATA ANCHE PER LE SMAGLIATURE E LE CICATRICI?

Le smagliature di vecchia data (bianche) e le cicatrici non scompariranno, ma il loro aspetto estetico può migliorare notevolemte, dovuto al riarrangiamento del collagene. Può essere efficace, con altre terapie, a limitare lo sviluppo di quelle recenti, le così dette smagliature rosse.

 

E’ DOLOROSA? QUANTO DURA? CHE EFFETTI MOMENTANEI HA?

Tale trattamento viene riferito come lievemente fastidioso i primi 10-15 secondi, per poi attenuarsi e diventare sopportabile. La durata è di circa 7 minuti per gamba. Al termine è possibile un lieve intorpidimento della gamba che sparisce nel giro di pochi minuti.

 

QUANTE SEDUTE SONO CONSIGLIATE? FINITO IL CICLO DI CARBOSSITERAPIA E ATTENUTI I RISULTATI DESIDERATI, PER MANTENERLI BISOGNERÀ RIPETERE LA TERAPIA? E SE SÌ, DOPO QUANTO TEMPO?

In generale per vedere un risultato soddisfacente è consigliato un ciclo da 10 trattamenti una volta a settimana. Si possono effettuare alcune sedute di mantenimento o aspettare per un altro ciclo, ma bisognerà valutare ogni singola paziente separatamente, in base al risultato ottenuto, alla capacità di mantenerlo e quindi allo stile di vita della stessa.

 

IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO PER COLLO, DECOLLETÈ E MANI?

Nel caso in cui il trattamento venga effettuato su collo, décolleté e mani, si chiede alla paziente di sdraiarsi supina con il décolleté scoperto, si eseguiranno alcune iniezioni superficiali per andare a trattare queste tre zone.

 

QUANTO DURA IL TRATTAMENTO?

La durata è di circa 5-6 minuti. Alla fine della carbossiterapia, possono essere riprese tranquillamente tutte le attività compresa quella sportiva.

 

QUANTE SEDUTE CI VOGLIONO PER AVERE DEGLI EFFETTI EVIDENTI PER LA PARTE DEL VISO COLLO E DELCOLLETÈ?

In generale per vedere un risultato soddisfacente, sono consigliate almeno 8-10 sedute.

 

CI SONO CONTROINDICAZIONI ALL’UTILIZZO DELLA CARBOSSI?

Le pazienti in cui non è indicata la carbossiterapia sono in linea generale quelle sottoposte a trattamenti con diuretici (acetazolamide, diclofenamide o altri inibitori dell’anidrasi carbonica), anemia grave, insufficienza epatica grave, ipertensione arteriosa grave, pregresso ictus cerebrale, tachiaritmie cardiache, trombosi arteriose o venose, tromboflebiti, flebotrombosi, embolie e gravidanza.

Tra gli interventi di medicina estetica particolarmente richiesti in questo periodo, la carbossi è la terapia sicura e priva di tossicità consigliata sia per il corpo che per il collo, decolletè e mani.
A spiegarci in cosa consiste questo trattamento è il Dr. Nicola Standoli.

 

CHE COS’È LA CARBOSSI

E’ una terapia sicura e priva di tossicità, che consiste nella somministrazione di anidride carbonica per via sottocutanea o intradermica mediante microiniezioni localizzate nelle zone interessate con aghi molto piccoli.

 

IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO PER IL CORPO

La paziente viene fatta accomodare nello studio, le viene chiesto di rimanere in slip e di sdraiarsi a pancia in giù sul lettino. A questo punto, dopo disinfezione della cute, viene inserito un minuscolo ago a livello della regione posteriore della gamba e, una volta regolato il flusso, inizierà il trattamento che consiste nella somministrazione sottocutanea di anidride carbonica.

 

SI PUÒ SCONFIGGERE LA CELLULITE CON LA CARBOSSI E RIDURRE I CD. CUSCINETTI DI GRASSO?

Le zone affette da cellulite sono caratterizzate da un’alterazione del microcircolo e accumulo di tessuto adiposo, con ipoperfusione e temperatura basale più bassa rispetto alle altre zone del corpo, comportando un deficit del drenaggio linfatico e l’accumulo del grasso e quindi parte l’aspetto detto a “buccia di arancia”. L’anidride carbonica si trasformerà dopo il trattamento, in acido carbonico che abbassando il pH favorisce il rilasciamento di ossigeno nei tessuti, aumentando quindi il metabolismo di queste zone favorendo un riassorbimento del grasso dove solitamente risulta molto difficile eliminarlo e un miglioramento del drenaggio linfatico.
Ad oggi la carbossi è il miglior trattamento per le adiposità localizzate e per la cellulite.

 

LA CARBOSSI È INDICATA ANCHE PER LE SMAGLIATURE E LE CICATRICI?

Le smagliature di vecchia data (bianche) e le cicatrici non scompariranno, ma il loro aspetto estetico può migliorare notevolemte, dovuto al riarrangiamento del collagene. Può essere efficace, con altre terapie, a limitare lo sviluppo di quelle recenti, le così dette smagliature rosse.

 

E’ DOLOROSA? QUANTO DURA? CHE EFFETTI MOMENTANEI HA?

Tale trattamento viene riferito come lievemente fastidioso i primi 10-15 secondi, per poi attenuarsi e diventare sopportabile. La durata è di circa 7 minuti per gamba. Al termine è possibile un lieve intorpidimento della gamba che sparisce nel giro di pochi minuti.

 

QUANTE SEDUTE SONO CONSIGLIATE? FINITO IL CICLO DI CARBOSSITERAPIA E ATTENUTI I RISULTATI DESIDERATI, PER MANTENERLI BISOGNERÀ RIPETERE LA TERAPIA? E SE SÌ, DOPO QUANTO TEMPO?

In generale per vedere un risultato soddisfacente è consigliato un ciclo da 10 trattamenti una volta a settimana. Si possono effettuare alcune sedute di mantenimento o aspettare per un altro ciclo, ma bisognerà valutare ogni singola paziente separatamente, in base al risultato ottenuto, alla capacità di mantenerlo e quindi allo stile di vita della stessa.

 

IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO PER COLLO, DECOLLETÈ E MANI?

Nel caso in cui il trattamento venga effettuato su collo, décolleté e mani, si chiede alla paziente di sdraiarsi supina con il décolleté scoperto, si eseguiranno alcune iniezioni superficiali per andare a trattare queste tre zone.

 

QUANTO DURA IL TRATTAMENTO?

La durata è di circa 5-6 minuti. Alla fine della carbossiterapia, possono essere riprese tranquillamente tutte le attività compresa quella sportiva.

 

QUANTE SEDUTE CI VOGLIONO PER AVERE DEGLI EFFETTI EVIDENTI PER LA PARTE DEL VISO COLLO E DELCOLLETÈ?

In generale per vedere un risultato soddisfacente, sono consigliate almeno 8-10 sedute.

 

CI SONO CONTROINDICAZIONI ALL’UTILIZZO DELLA CARBOSSI?

Le pazienti in cui non è indicata la carbossiterapia sono in linea generale quelle sottoposte a trattamenti con diuretici (acetazolamide, diclofenamide o altri inibitori dell’anidrasi carbonica), anemia grave, insufficienza epatica grave, ipertensione arteriosa grave, pregresso ictus cerebrale, tachiaritmie cardiache, trombosi arteriose o venose, tromboflebiti, flebotrombosi, embolie e gravidanza.