Per chi ha il complesso delle orecchie ad ansa o comunemente dette a sventola, è in arrivo dall’Inghilterra un nuovo metodo mini-invasivo per correggerle. Ad inventarlo è stato il chirurgo plastico Norbert Kang del Royal Free Hospital di Londra, il quale ha presentato il suo nuovo metodo in occasione del quarto congresso dell’Associazione italiana di chirurgia plastica (Aicpe). Dopo circa 15 anni di studio, ha precisato il chirurgo plastico “sono riuscito a mettere a punto un dispositivo funzionale, che consente di eseguire l’intervento in modo semplice e senza convalescenza”. Questo nuovo dispositivo medico, che si chiama EarFold, spiega Kang, “consente di creare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente dell’orecchio umano correggendo quindi la prominenza dell’orecchio e riducendo la sofferenza psicologica del paziente” e, aggiunge, non ci sarà bisogno “di bendaggio dopo l’intervento, i risultati sono prevedibili e le complicazioni del post operatorio ridotte”. Sarà adatto sia per adulti che per i bambini a partire dai 7 anni di età. Inoltre, un altro vantaggio di EarFold è che il paziente potrà decidere, davanti a uno specchio, la forma che desidera per le proprie orecchie. Infatti, ha specificato Kang “grazie a un particolare dispositivo, chiamato Prefold, il paziente può vedere il risultato prima e decidere se e come modificare la forma delle orecchie”. Questo dispositivo innovativo al momento è utilizzato soprattutto in Gran Bretagna, ma in Italia sarà disponibile nei prossimi mesi.
Per chi ha il complesso delle orecchie ad ansa o comunemente dette a sventola, è in arrivo dall’Inghilterra un nuovo metodo mini-invasivo per correggerle. Ad inventarlo è stato il chirurgo plastico Norbert Kang del Royal Free Hospital di Londra, il quale ha presentato il suo nuovo metodo in occasione del quarto congresso dell’Associazione italiana di chirurgia plastica (Aicpe). Dopo circa 15 anni di studio, ha precisato il chirurgo plastico “sono riuscito a mettere a punto un dispositivo funzionale, che consente di eseguire l’intervento in modo semplice e senza convalescenza”. Questo nuovo dispositivo medico, che si chiama EarFold, spiega Kang, “consente di creare una nuova piega dell’antelice o di accentuare la piega esistente dell’orecchio umano correggendo quindi la prominenza dell’orecchio e riducendo la sofferenza psicologica del paziente” e, aggiunge, non ci sarà bisogno “di bendaggio dopo l’intervento, i risultati sono prevedibili e le complicazioni del post operatorio ridotte”. Sarà adatto sia per adulti che per i bambini a partire dai 7 anni di età. Inoltre, un altro vantaggio di EarFold è che il paziente potrà decidere, davanti a uno specchio, la forma che desidera per le proprie orecchie. Infatti, ha specificato Kang “grazie a un particolare dispositivo, chiamato Prefold, il paziente può vedere il risultato prima e decidere se e come modificare la forma delle orecchie”. Questo dispositivo innovativo al momento è utilizzato soprattutto in Gran Bretagna, ma in Italia sarà disponibile nei prossimi mesi.