“Prima della diffusione del virus lo stare bene era qualcosa di scontato, ora è una necessità primaria. Di conseguenza è mutata la motivazione alla base della richiesta di trattamenti estetici non invasivi, che non prevedono il passaggio in sala operatoria. Si ambisce a migliorarsi non più per mostrarlo agli altri, ma per soddisfazione propria, mettendo in sintonia superficie e interno. La bellezza come garanzia di un sentirsi in forma anche fisicamente. Senza contare la carica antidepressiva a livello psicologico”, spiega il Dr. Nicola Standoli intervistato da Ilaria Perrotta su Vanity Fair.
“Prima della diffusione del virus lo stare bene era qualcosa di scontato, ora è una necessità primaria. Di conseguenza è mutata la motivazione alla base della richiesta di trattamenti estetici non invasivi, che non prevedono il passaggio in sala operatoria. Si ambisce a migliorarsi non più per mostrarlo agli altri, ma per soddisfazione propria, mettendo in sintonia superficie e interno. La bellezza come garanzia di un sentirsi in forma anche fisicamente. Senza contare la carica antidepressiva a livello psicologico”, spiega il Dr. Nicola Standoli intervistato da Ilaria Perrotta su Vanity Fair.