Se dieta e palestra, o la mancanza di tempo e la pigrizia non sono riusciti a togliere quella pancia o quelle maniglie dell’amore che non fanno superare la prova costume, anche per gli uomini non resta che rivolgersi al chirurgo plastico.
L’estate è alle porte. Le vacanze si avvicinano e il mare ci attende. Per migliorare il nostro lato B, che è stato tutto l’inverno incollato alla sedia di un ufficio, della macchina o comunque un po’ fuori tono, sempre più donne si rivolgono al chirurgo plastico.
Vuoi un viso in forma per un’estate all’insegna del divertimento più sfrenato, o semplicemente per rilassarti e goderti al massimo le meritate vacanze? Un viso giovane senza troppi segni di stanchezza, utilizzando, però, dei rimedi non invasivi, rapidi e indolore?
Soprattutto per un uomo, un mento piccolo o inesistente, può trasmettere insicurezze anche sulla vita relazionale.
Oggi le pazienti hanno visto che un seno grande non vuol dire avere un bel corpo o essere più belle. “Il seno, deve essere solo un oggetto che restituisca armonia al proprio corpo.
Le mani sono il nostro biglietto da visita. Le usiamo in continuazione: da quando ci svegliamo per vestirci, mangiare, pulire; a lavoro per scrivere, rivolgersi alle persone; per guidare e fino a quando non andiamo a dormire, sono sempre esposte.
Da un’indagine tra gli studenti delle scuole italiane presentata dalla Società italiana di medicina estetica (Sime), su un campione di 2.265 adolescenti (38,9% maschi e 61,1% femmine) tra i 13 e i 18 anni, è emerso che sempre più ragazzi ricorrono al chirurgo estetico.
Una delle domande più comuni tra le pazienti che decidono di aumentare la loro taglia di reggiseno, con l’inserimento di protesi mammarie, è se sono sicure per la salute.
Più naturale, a goccia leggermente sceso. Come rivelato da uno studio condotto dai ricercatori del dipartimento di chirurgia plastica della Cadogan Clinic di Londra e pubblicato su Plastic and reconstructive surgery, è questo il nuovo modello di seno preferito dalle donne.
Per rimuovere l’eccesso di pelle pendula a livello dell’addome al di sotto dell’ombelico, si può intervenire con un’incisione che va da una spina iliaca all’altra.